Aree Tematiche

Chelazione

In ambito medico con il termine chelazione si intende la rimozione di sostanze tossiche dal corpo grazie ad un processo mediante il quale una molecola si lega ad un metallo e lo rimuove dai tessuti.

La terapia Chelante da noi praticata consiste in un ciclo di fleboclisi con EDTA, Magnesio, Potassio, Microelementi, Antiossidanti e Vitamine, aventi per scopo la eliminazione di metalli tossici (Alluminio, Piombo, Mercurio, Cadmio…) che per vari motivi si sono accumulati nel nostro organismo.
Tali metalli, oltre una certa soglia, inibiscono alcune importanti funzioni cellulari, rallentano la produzione di energia, possono attivare patologie autoimmuni e degenerative, neurologiche e non.

Grazie alla chelazione tali sostanze tossiche vengono catturate e quindi espulse.

Alimentazione

Suggerimenti nutrizionali del Comitato Scientifico K.A.O.S.

Sempre più frequentemente notiamo casi di celiachia; ma ancora più frequentemente notiamo pazienti affetti da sindrome da sensibilità al glutine, che, pur presentando una negatività agli esami specifici per la celiachia, accusano gli stessi sintomi: stipsi, diarrea, ernia jatale, rigurgiti, meteorismo, colon irritabile, dolori articolari, anemia, eczemi, asma …

Tali sintomi sono spesso espressione di alterato equilibrio della flora batterica intestinale. Nell’intestino sono presenti oltre il 50% degli organi linfatici, importanti elementi del nostro sistema immunitario.

Sono sempre più frequenti gli studi che dimostrano una netta correlazione tra disbiosi intestinale e patologie autoimmuni come ad esempio sclerosi multipla, artrite reumatoide, diabete, ipertensione, retto colite ulcerosa, eczemi.

I consigli dietetici sotto riportati possono aiutarci a mantenere un corretto equilibrio della flora batterica intestinale, a ridurre la gravità dei sintomi sopraelencati e a mantenerci in salute.

  1. Evitare di assumere cibi precotti o troppo cotti
  2. Limitare salumi e formaggi
  3. Iniziare il pranzo e la cena con verdure crude
  4. Limitare l’uso di pane e pasta di farine bianche
  5. Preferire pane e pasta fatti con farine integrali, farro, kamut, saraceno, mais, riso
  6. Alternare le suddette farine
  7. Assumere pesce di taglia piccola e non fritto, almeno 2 volte per settimana
  8. Preferire le carni bianche (pollo, coniglio, tacchino) alle rosse
  9. Bere almeno 1,5 litri di acqua non gassata al giorno
  10. Mangiare almeno 2 porzioni al giorno di frutta fresca e di stagione

Ai soggetti che, pur seguendo tali suggerimenti, non dovessero notare alcun miglioramento, suggeriamo di sottoporsi ai seguenti esami: antitransglutaminasi, antiendomisio, oltre a quelli ritenuti opportuni da proprio medico.

In caso di positività sarà opportuno procedere con esami e visite necessarie per il riconoscimento della celiachia. In caso di negatività, suggeriamo una dieta per celiaci, priva di glutine per 15-20 giorni, seguiti dallo schema alimentare sopra esposto: se noterete effetti positivi, parlatene con il vostro medico e/o nutrizionista.

Ossigeno-ozono terapia

L’ozono è una molecola estremamente reattiva composta da tre atomi di ossigeno (O3). L’ozonoterapia prevede l’impiego di una miscela di ozono e ossigeno, prodotta con un apparato speciale, per il trattamento esterno o interno di vari disturbi.

L’ozono è il più forte ossidante a tutt’oggi noto, caratterizzato da eccellenti proprietà antibatteriche.
La sua azione consente di eliminare totalmente batteri, virus e funghi, e lo rende particolarmente adatto al trattamento delle acque potabili.

Le proprietà disinfettanti dell’ozono vengono inoltre sfruttate per il trattamento di ferite e infezioni.
Se utilizzato internamente, l’ozono favorisce l’irrorazione sanguigna, poiché migliora l’apporto di ossigeno e la circolazione dei vasi capillari, modula la risposta immunitaria e riduce lo stato infiammatorio.

Ozonoterapia nella sclerosi multipla

La sclerosi multipla è una patologia infiammatoria/autoimmune cerebrale che può determinare gravi disabilità motorie e sensitive, di eziologia ancora ignota.

La sintomatologia è dovuta alla distruzione della guaina mielinica dei neuroni.

La ricerca scientifica ha già individuato diversi fattori predisponenti e scatenanti la reazione immunitaria che distrugge la mielina: sono stati individuati 184 polimorfismi genetici, ma non è considerata malattia ereditaria; nelle placche sono stati evidenziati anticorpi anti Virus Epstein Barr; una carenza di vitamina D sembra facilitare la progressione della malattia; un accumulo di metalli tossici nel cervello, dovuto sia a fattori ambientali che circolatori e metabolici, è stato spesso evidenziato e correlato con alterazioni metaboliche e funzionali dei neuroni; un alterato equilibrio della flora batterica intestinale sembra indurre attivazione di varie patologie infiammatorie ed auto immuni.

In Italia abbiamo circa 72.000 pazienti.

Non esiste ancora nessuna cura che possa dare una guarigione definitiva. Le cure mediche più usate sono: antinfiammatori, immunomodulanti ed immunosoppressori.

L’ossigeno-ozonoterapia può essere inclusa tra le terapie immunomodulanti ed antinfiammatorie, come il Beta Interferone e il cortisone: gli unici effetti collaterali, possibili ma non frequenti, sono quelli dovuti alla puntura dell’ago, necessario per il prelievo del sangue (ecchimosi, ematomi, fattori emozionali).

L’effetto antiedemigeno, palese espressione di una attivazione del microcircolo; un aumento della fosforilazione ossidativa, con conseguente aumentata produzione energetica; l’attivazione del sistema antiossidante mitocondriale; la potente azione antibiotica e virus statica; la evidente, rapida e più volte documentata azione antifiammatoria ed antidolorifica dell’ozono sono note da molto tempo.

Le uniche controindicazioni sono l’ipertiroidismo ed il favismo.
L’ossigeno-ozono terapia può essere praticata sia da sola che in associazione con altri farmaci, a seconda della gravità del quadro clinico del paziente.

I risultati attesi sono: riduzione della frequenza e durata delle poussèe, riduzione della spasticità e del dolore, minore astenia, miglioramento della vista, dell’equilibrio e delle funzioni vescicali. Particolarmente degna di nota è la rapida risoluzione della sintomatologie della poussée (spasmi, parestesie e disestesie), già durante la prima reinfusione del sangue ozonizzato.

Abbiamo pazienti in cura dal 1994, che hanno tratto e continuano a trarre notevole beneficio dalla terapia; nessun paziente che abbia proseguito la cura secondo i nostri protocolli ha evidenziato aggravamento della disabilità; alcuni hanno parzialmente recuperato disabilità motorie e sensitive che credevamo ormai irreversibili. Nel corso del 2014 anche altri Colleghi Medici, italiani e stranieri, hanno iniziato ad applicare il protocollo da noi suggerito ed a confermare gli stessi risutati. Da qualche mese abbiamo attivato una ricerca multicentrica e speriamo di poter presto avere una casistica comune che possa meritare maggiore attenzione da parte dei pazienti e dei Neurologi.

Nel 2006 è stata scoperta dal Prof. Zamboni la CCSVI (insufficienza venosa cronica cerebro-spinale), conseguenza di una stenosi delle vene giugulari e della azigos, che drenano il sangue dal cervello e dal midollo spinale.

Al Prof. Zamboni va riconosciuto il merito di aver fatto questa importante scoperta, che costringerà a rivedere la eziopatogenesi della sclerosi multipla: patologia autoimmune con evidente componente vascolare.

Bisogna formare medici capaci di evidenziarla con l’ecodoppler venoso e di intervenire sulle stenosi venose: cose nuove per la scienza medica.

Purtroppo gli interventi di disostruzione venosa sino ad ora fatti hanno avuto una alta percentuale di recidiva, dovuta alla novità della metodica ed ai diversi tipi di stenosi; ma gli evidenti miglioramenti ottenuti dai pazienti operati, già dopo poche ore dall’intervento, dimostrano in modo inconfutabile che questa patologia ha anche una patologia vascolare.

Una corretta alimentazione (evitare zuccheri semplici, farine troppo raffinate e carni rosse, snack) ricca di frutta, verdure e legumi, unita ad uno stile di vita poco stressante può certamente migliorare le condizioni metaboliche e circolatorie, rallentando l’evoluzione della patologia.

L’ozonoterapia, attivando il microcircolo, previene e cura le insufficienze venose e le trombosi, può quindi ridurre le recidive di stenosi delle giugulari dopo angioplastica, con evidenti benefici per la qualità ed aspettativa di vita di questi pazienti.

E’ opportuno considerare che un danno a carico del microcircolo cerebrale precede ed accompagna altre patologie neurodegenerative, deficit cognitivi, Parkinson…

Una importante ricerca da noi fatta in collaborazione con il Politecnico di Torino e la SIOOT ha dimostrato che dopo autoemoinfusione, con alte concentrazioni di ozono ed eseguita secondo il nostro protocollo, otteniamo un evidente e persistente aumento dell’ossigenazione cerebrale, con l’attivazione della citocromo-c-ossidasi dei neuroni: inconfutabile dimostrazione di miglioramento circolatorio e metabolico.

Con l’Associazione KAOS Onlus e la SIOOT (Società Italiana di Ossigeno-ozonoterapia) siamo impegnati a proseguire la ricerca su queste terapie ed a promuoverne la diffusione, sicuri di avere individuato un percorso utile per aiutarci a capire come prevenire molte patologie altamente invalidanti e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa e da altre gravi patologie neurologiche. Obiettivi ambiziosi ma possibili, per i quali chiediamo aiuto e sostegno.

Stile di vita

Di Mauro Grilli, presidente onorario dell’Associazione K.A.O.S.

Lo stile di vita nell’economia di una persona, quando parliamo del benessere psicofisico di un individuo, è importante tanto… quanto…

Se è vero, infatti, che l’Alimentazione è la base della vita – si dice anche che noi siamo ciò che mangiamo – e che oggi possiamo contare su sempre maggiori terapie che ci possono venire in soccorso (ossigeno-ozono, terapia chelante…), tutto ciò verrebbe vanificato se non si assumesse anche un adeguato stile di vita.

Quest’ultimo, in effetti, ha a che fare con tutta una serie di atteggiamenti, norme comportamentali, predisposizione verso la vita ed il nostro essere, che ha il potere di far brillare la nostra esistenza o di oscurarla sino a vanificare il compito che ci siamo dati di realizzare in questa vita.

Per questo è così importante, perché a ben vedere lo stile di vita che assumiamo giornalmente andrà ad intaccare la nostra essenza: ciò che noi desideriamo essere e sviluppare nella nostra realtà. La nostra parte più profonda ed autentica.

Più scendiamo nel profondo di noi stessi e ci rendiamo conto che i semi per un corretto stile di vita ci nascono da dentro e non sono altro che i nostri pensieri e le nostre emozioni.

Parte tutto da qui.

Sono questi ultimi ad avere in mano le redini della nostra esistenza. Sono le chiavi d’accensione (i pensieri) ed il motore (le emozioni) della nostra auto.
Il problema è come nutrirli e in che maniera.

Come faremmo con la nostra cute, così dovremmo fare per noi. Quotidianamente, tramite il pensiero positivo, il senso dell’umorismo, l’attenzione che poniamo a noi ed agli altri, la gratitudine, il darci delle priorità. Evitando, pertanto, i pensieri negativi, il risentimento, la superficialità, il rimorso e tutto ciò che ci corrode l’animo e che quindi ci fa perdere energia.

La vita è fatta di questa sostanza che chiamiamo energia, è la fonte della nostra vitalità. Più ne abbiamo, più siamo vivi.
Dietro ogni azione che compiamo, c’è sempre un pensiero o un’emozione che l’ha generata.
Per questo, se vogliamo adottare un buon stile di vita che ci aiuti a crescere, vivere sani e riacquistare salute e vitalità, ricominciamo da noi.
Dalla nostra parte più intima e profonda: i nostri pensieri e le nostre emozioni.
Tutto il resto sarà solo una conseguenza di questo nostro modo di essere.
Ricordatevi una cosa: esiste una sola malattia, lo stress, causato da un pensiero negativo che abbiamo in mente, che ci fa vivere la vita in fretta e di corsa.
Quindi, impariamo a non tirare troppo la corda ed a vivere con più calma. E’ l’unico modo per non mandare avanti la malattia e per vivere meglio e più a lungo.