Chi Siamo
L’Associazione KAOS (Chelante Alimentazione Ossigeno-Ozono Stile di vita) nasce a Torino nel novembre 2010 con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone affette da patologie croniche degenerative e invalidanti, quali, ad esempio, la sclerosi multipla, controllandone e riducendone i sintomi (anche gravi).
Kaos intende far conoscere la reale efficacia della terapia chelante e dell’ossigeno-ozono terapia, somministrate da oltre 20 anni a pazienti affetti da sclerosi multipla e da altre patologie degenerative cerebrali (Parkinson, Alzheimer…) o tumori, grazie anche alla loro diretta testimonianza.
Tali terapie vengono usate in molti Paesi da alcuni decenni per la cura delle patologie vascolari. In particolare, la tecnica ideata dal prof. Paolo Zamboni, direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara, ha dimostrato in modo inequivocabile la presenza di una importante componente vascolare nella S.M. Sembra che difficoltà, congenite o acquisite, di deflusso di sangue al cervello siano presenti anche in altre patologie degenerative cerebrali (Parkinson, Alzheimer, demenze…) L’associazione intende promuovere la diffusione ed il perfezionamento del “metodo Zamboni”, l’ossigeno-ozono terapia e la terapia chelante: terapie tra loro complementari nella cura della S.M.
L’Associazione, che non ha scopi di lucro, intende inoltre sensibilizzare gli operatori sanitari affinché applichino una visione più olistica verso questi pazienti, riconoscendo loro le cure con terapie complementari quali l’ossigeno-ozono e la terapia chelante, prive di effetti collaterali e dai costi decisamente inferiori rispetto ai farmaci prodotti dalla farmacopea ufficiale e solitamente prescritti dai medici specialisti di riferimento.
La KAOS promuove la libertà di informazione e quindi la libertà di scelta delle cure; del pari sostiene la libertà dei medici che hanno il diritto di sperimentare e vedere approvati metodi complementari di cura.
Di seguito la composizione della struttura di coordinamento, studio e ricerca dell’Associazione KAOS
Consiglio direttivo
Presidente onorario
Mauro Grilli
m.grilli@associazionekaos.org
Presidente
Vincenzo Simonetti
v.simonetti@associazionekaos.org
Tesoriere
Renato Damiano
r.damiano@associazionekaos.org
Segretario
Vincenzo Cutini
v.cutini@associazionekaos.org
Consiglieri
Roberto Bijno
r.bijno@associazionekaos.org
Enrico Bertaggia
e.bertaggia@associazionekaos.org
Nicola Bollati
n.bollati@associazionekaos.org
Luciano Geraci
l.geraci@associazionekaos.org
Gianluca Liaci
g.liaci@associazionekaos.org
Matilde Simonetti
m.simonetti@associazionekaos.org
Comitato scientifico
Dottor (Presidente)
William Liboni
Dottor
Enrico Bertaggia
Dottor
Gianluca Liaci
Dottor
Vincenzo Simonetti
Estratto dello Statuto dell’Associazione KAOS Onlus
Finalità del Sodalizio
- Stimolare gli operatori sanitari ad applicare una visione più olistica verso i propri assistiti perché propongano non solo cure finalizzate alla terapia della sclerosi multipla o di altre patologie gravemente invalidanti ed ancora senza cura medica capaci di dare una guarigione definitiva ma anche cure finalizzate al miglioramento della qualità fisica e psichica della vita dei pazienti oltre che prive di gravi e frequenti effetti collaterali.
- Riunire le persone affette da Sclerosi Multipla e da tutte quelle patologie gravemente invalidanti, ancora senza una cura capace di determinarne la guarigione, o che comunque condividano gli scopi dell’associazione.
- Stimolare la diffusione e la ricerca di metodiche mediche comunemente definite “complementari”, con particolare riferimento all’ ossigeno-ozono terapia, alla terapia chelante, alla dietoterapia, alla psicoterapia e posturologia che hanno già dimostrato ai soci fondatori di questa associazione la loro efficacia per il miglioramento della qualità della vita anche dei pazienti affetti da Sclerosi Multipla, Cadasil, Epidermolisi bollosa distrofica, artrite reumatoide, tumore,…
Tutto ciò allo scopo di ottenere il loro riconoscimento da parte del SSN e assicurazioni integrative, con almeno un parziale contributo economico. - Per meglio realizzare quanto previsto al punto suddetto, potranno essere istituite borse di studio per medici-chirurghi che si dedicheranno alla ricerca nelle discipline espresse al punto 3, o altre approvate dal Consiglio direttivo con il parere favorevole e vincolante del Comitato scientifico; potranno essere stipulate apposite convenzioni con studi medici privati, istituzioni pubbliche e private.
- Fornire ai pazienti soci dell’Associazione indicazioni per supporto diretto al malato, oltre che indicazioni alle famiglie sia per sostituzione temporanea di un familiare nell’assistenza del malato, sia per accompagnamento del paziente presso studi medici o ospedali e per un supporto psicologico.
- Fornire informazioni sui problemi assistenziali, riabilitativi e sanitari utili per il monitoraggio e la cura della patologia.
- Fornire indicazioni idonee allo svolgimento delle pratiche burocratiche necessarie per potere usufruire dei vari servizi socio-sanitari.
- Fornire indicazioni per il sostegno morale ed umano del malato.
- Adoperarsi per il riconoscimento giuridico di patologie definite rare, che, pur determinando importanti disabilità fisiche, non godano dei benefici sanitari e sociali concessi agli altri cittadini su tutto il territorio nazionale.